In tutti gli edifici che hanno un amministratore, nella maggior parte dei casi, esiste già un regolamento di condominio scritto.

Potrebbe però essere non conforme alla legge e non contenere tutte le sezioni previste.

Per tale motivo può essere utile riepilogare brevemente, le sezioni che dovrebbero essere sempre presenti all’interno di un regolamento.

CLICCANDO QUI, è possibile scaricare gratuitamente, un FAX-SIMILE di un regolamento tipo.

Preciso che queste sono solo linee guida di come si compila un regolamento. Siccome ogni edificio è diverso, dette regole non sono tassativamente per tutti.

Il regolamento di condominio deve contenere:

  • descrizione di tutte le sezioni dell’edificio (suolo, fondamenta, giardini etc.);
  • elencazione delle eventuali servitù attive e passive gravanti o a favore del condominio, con l’indicazione degli atti e degli estremi di riferimento per poterle individuare. (Un esempio potrebbe essere l’installazione di una canna fumaria di un condomino che impedisca quindi, ad altri condomini, la medesima installazione);
  • elencazione dei beni condominiali distinguendo:
    • beni e/o servizi comuni a tutti i partecipanti al condominio;
    • beni e/o servizi comuni solo a parte dei partecipanti al condominio e suscettibili di godimento esclusivo per un gruppo di essi;
    • beni e/o servizi in comune con altri edifici;
    • beni e/o servizi in uso esclusivo a singoli condomini;
    • obblighi dei condomini;
    • divieti per i condomini;
    • norme sulla gestione e sull’uso dei servizi;
    • criteri di ripartizione delle spese in funzione dei diversi capitoli di spesa;
    • norme sulla gestione e sull’amministrazione del condominio;
    • organi del condominio;
    • norme riguardanti la convocazione ed il funzionamento dell’assemblea;
    • compiti e funzioni dell’amministratore;
    • compiti e funzioni del consiglio di condominio (se previsto);

Sarebbe meglio, suddividere ulteriormente il regolamento in due sezioni, quella contrattuale e quella assembleare.

In questo modo è più semplice individuare le clausole per cui è richiesta la votazione unanime dei condomini o quella secondo le norme dell’articolo 1136 comma 2 del codice civile (vedi anche l’articolo Tipi di regolamento ? Tre! Il numero perfetto! ).