Abbiamo avuto modo insieme, di capire meglio come funzionano le tabelle millesimali, come vengono composte, se possono essere modificate. CLICCANDO QUI potete tornare all’articolo in questione.

Oggi invece, affrontiamo un tema che credo sia particolarmente importante, sopratutto quelle volte in cui, come mi è capitato purtroppo personalmente di recente, l’assemblea si è letteralmente spaccata in due su un punto all’ordine del giorno.

Il tema è: i millesimi di approvazione di un punto all’ordine del giorno, sono sempre gli stessi ?

La risposta è semplice: NO!

In effetti, prima di introdurre alcuni dei valori di votazione, devo sottolineare un principio che è fondamentale al fine di verificare se un punto all’ordine del giorno può essere approvato. Infatti si devono verificare contemporaneamente due condizioni: “il punto all’ordine del giorno, deve essere approvato dalla maggioranza dei votanti e da un numero preciso di millesimi“.

Mi spiego meglio. Supponiamo che all’ordine del giorno ci sia l’approvazione del bilancio consuntivo cioè il conto economico del Condominio dell’anno appena trascorso e supponiamo sempre di essere in seconda convocazione. In questo scenario,  l’assemblea deve approvare con la maggioranza dei votanti i cui millesimi siano pari o superiori a 334.

Se anche una delle due quote non si verifica, il punto non può essere approvato. Mi è capitato infatti in una riunione in cui uno dei punti era la nomina dell’amministratore. I condomini contrari superavano in millesimi, quelli dei condomini favorevoli. Eppure i condomini favorevoli, seppur con un numero inferiore di millesimi, raggiungevano la maggioranza dei votanti. Pertanto L’assemblea, ha votato a favore della nomina.

Certo, in una situazione del genere, l’etica del professionista, avrebbe imposto le dimissioni perché, di fatto, spaccare un’assemblea non è un bel risultato per un amministratore. Ma questo non è successo.

Tralasciando gli episodi personali quindi, bisogna fare attenzione a questi valori. Di seguito, riporto una tabella riepilogativa dei quorum che devono essere raggiunti, in prima convocazione ed in seconda.

Facciamo un po’ di chiarezza sulle intestazioni di colonna che trovate nella tabella:

  • Maggioranza dei presenti in assemblea: rappresentano tutti i condomini presenti sia come proprietari diretti che come delegati;
  • Maggioranza dei votanti: sono i condomini presenti o delegati che votano a favore o contro la delibera di un punto all’ordine del giorno. Ovviamente dal conteggio vengono esclusi gli astenuti (che vengono però registrati nel verbale).

Tabella Quorum assemblea