E se un condomino paga una fattura condominiale al posto dell’amministratore?
E’ possibile infatti che qualche condomino di buona volontà, venendo in contro ad una difficoltà economica dell’amministratore, paghi o meglio anticipi una spesa condominiale tamponando momentaneamente l’indisponibilità di soldi da parte dell’amministratore. La prima domanda che può venire in mente è: come viene registrato il pagamento nel bilancio condominiale ? Il condomino scala i soldi delle rate condominiali ?
Credo sia meglio fare un esempio pratico.
Mettiamo il caso che esista la necessità di sostituire 4 lampadine inserite nei pali del vialetto condominiale che da accesso al parco. Il Sig, Mario Rossi, sapendo che la situazione finanziaria del condominio è critica, decide di sostituire e pagare di tasca propria le lampadine del viale condominiale. Il costo totale delle lampadine è di euro 10,00. Passano un pò di mesi, l’amministratore riesce finalmente ad incassare le quote condominiali arretrate e dovrebbe restituire i soldi al condomino che ha anticipato i soldi.
Il problema però è che se registra un movimento contabile in uscita cioè dichiara che sono usciti dei soldi dalla cassa condominiale e sono andati a finire al sig. Mario Rossi, quest’ultimo si troverebbe a dover pagare una quota condominiale inferiore a quanto previsto dal bilancio preventivo e questa non è una mossa corretta. Eppure il condomino ha anticipato i soldi e si aspetta la restituzione degli stessi.
Come fare? Si può in un certo senso, “ingannare” in senso buono, il bilancio condominiale. Si registra il Sig. Mario Rossi come fornitore di servizi del condominio, come se fosse una normale ditta di pulizie. Dopodiché, si simula che il condomino versa nella cassa condominiale, l’importo di euro 10,00 che corrisponde alla cifra che ha pagato per l’acquisto delle lampadine. L’amministratore si fa dare la fattura di pagamento e registra poi, un movimento in uscita, sempre verso il Sig. Mario Rossi, di un importo sempre uguale ad euro 10,00.
Questo fa si che, a livello contabile il Sig. Rossi, non abbia una riduzione delle quote condominiali da versare, secondo il piano di riparto annuale e secondo il bilancio preventivo redatto ad inizio anno, ma può ricevere in questo modo, i soldi dall’amministratore di condominio.
L’amministratore, per concludere tutti i movimenti contabili poi, inserisce nel registro dei movimenti di spesa, un importo in uscita sempre di euro 10,00. Questo fa si che a livello di spese, l’amministratore può dimostrare di aver pagato euro 10,00, per la sostituzione delle lampadine. Il condomino Mario Rossi, ha ricevuto i soldi per l’acquisto delle lampadine. Tutti sono felici e contenti ed il bilancio è stato correttamente movimentato.
Ho riportato questo aneddoto e la sua risoluzione perché a volte, ho utilizzato questo metodo per velocizzare la riparazione o la sostituzione di lampadine od oggetti di frequente usura quando ero impossibilitato a provvedere di persona.