Innanzitutto spero abbiate passato una felice Pasqua ed oggi siate stesi su un prato verde a godervi il meritato riposo in questo giorno di pasquetta. Oggi, analizziamo un argomento a mio avviso sconosciuto a molti condomini e che gli amministratori di condominio, non citano mai: la ritenuta di acconto.

Che cos’è?

La ritenuta di acconto è un anticipo delle tasse che versa il condominio all’Agenzia delle Entrate, per conto dell’azienda che eroga un servizio di pulizia condominiale, una ristrutturazione o una consulenza tecnica di parte. E’ stata introdotta con il D.P.R. numero 600 del 1973 dove all’articolo 25 viene spiegato quando versare la ritenuta di acconto.

Come si calcola ?

Facciamo un esempio: La ditta “Pulizie precise” esegue ogni mese, i lavori di pulizia del viale condominiale. A fine mese eroga una fattura pari ad euro 500,00 iva esclusa. Come si presenterà la fattura nei confronti del condominio e quindi dell’amministratore? E’ presto detto. La fattura si comporrà delle seguenti voci:

  • Imponibile (quota netta da dover pagare alla ditta escluse le tasse): euro 500,00;
  • IVA al 22%: euro 110,00;
  • Ritenuta di acconto sul valore dell’imponibile del 4%: euro 20,00;
  • Totale da pagare del condominio a favore dell’impresa sarà pari ad euro 590,00 cioè euro 500,00 + euro 110,00 = euro 610,00 – euro 20,00 = euro 590,00.

L’amministratore quindi dovrà eseguire nei confronti della ditta di pulizie, un bonifico per un importo di euro 590,00 ed entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento, eseguire un F24 nei confronti dell’agenzia delle entrate, per un importo pari ad euro 20,00.

Cosa cambia dal 1 gennaio 2017 ?

Chiariamo subito che il vincolo indicato sopra, è stato modificato a partire dal 1 gennaio del 2017. Infatti ad oggi la nuova normativa prevede una modifica dell’articolo 25 che citavo precedentemente, allargando un pò le tempistiche e cioè l’amministratore può eseguire il pagamento della ritenuta, anche al raggiungimento del valore delle ritenute di acconto pari ad euro 500,00.

Facciamo sempre l’esempio della ditta di pulizie alla quale però adesso, si aggiunge anche la ditta “Fiori e piante“, che fattura mensilmente al condominio, per i servizi di giardinaggio, euro 1.000,00. Riprendendo il calcolo di prima avremo quindi:

  • Imponibile: euro 1.000,00;
  • IVA al 22%: euro 220,00;
  • Ritenuta di acconto sul valore dell’imponibile del 4%: euro 40,00;
  • Totale da pagare del condominio a favore dell’impresa sarà pari ad euro 1.180,00 cioè euro 1.000,00 + euro 220,00 = euro 1.220,00 – euro 40,00 = euro 1.180,00.

Sommando quindi le ritenute di acconto, avremo mensilmente un valore di euro 60,00 che dovremo versare all’Agenzia delle Entrate entro il 16 del mese successivo a quello in cui effettuiamo il pagamento. Bene; l’amministratore può eseguire il pagamento della ritenuta, anche al raggiungimento del valore di euro 500,00. Riportando nella tabella sottostante, i due esempi prima citati avremo che:

MESE DITTA FATTURA NUMERO IMPONIBILE IVA 22% RITENUTA DI ACCONTO TOTALE RITENUTE
GENNAIO 2017 PULIZIE PRECISE 12345 500,00 110,00 20,00 20,00
GENNAIO 2017 FIORI E PIANTE 34535 1.000,00 220,00 40,00 60,00 (20,00 + 40,00)
FEBBRAIO 2017 PULIZIE PRECISE 27589 500,00 110,00 20,00 80,00
FEBBRAIO 2017 FIORI E PIANTE 56332 1.000,00 220,00 40,00 120,00
MARZO 2017 PULIZIE PRECISE 56675 500,00 110,00 20,00 140,00
MARZO 2017 FIORI E PIANTE 97686 1.000,00 220,00 40,00 180,00
APRILE 2017 PULIZIE PRECISE 15747 500,00 110,00 20,00 200,00
APRILE 2017 FIORI E PIANTE 98645 1.000,00 220,00 40,00 240,00
MAGGIO 2017 PULIZIE PRECISE 48522 500,00 110,00 20,00 260,00
MAGGIO 2017 FIORI E PIANTE 46422 1.000,00 220,00 40,00 300,00
GIUGNO 2017 PULIZIE PRECISE 98462 500,00 110,00 20,00 320,00
GIUGNO 2017 FIORI E PIANTE 54642 1.000,00 220,00 40,00 360,00
LUGLIO 2017 PULIZIE PRECISE 12211 500,00 110,00 20,00 380,00
LUGLIO 2017 FIORI E PIANTE 33333 1.000,00 220,00 40,00 420,00
AGOSTO 2017 PULIZIE PRECISE 44444 500,00 110,00 20,00 440,00
AGOSTO 2017 FIORI E PIANTE 55555 1.000,00 220,00 40,00 480,00
SETTEMBRE 2017 PULIZIE PRECISE 66666 500,00 110,00 20,00 500,00
SETTEMBRE 2017 FIORI E PIANTE 77777 1.000,00 220,00 40,00 540,00

Questo significa che entro il 16 ottobre del 2017 l’amministratore di condominio dovrà pagare all’Agenzia delle Entrate, tramite modello F24, l’importo di euro 540,00 come ritenuta di acconto cioè come dicevamo in precedenza, come anticipo delle tasse. Questo importo e le copie degli F24 pagati dall’amministratore, andranno comunicati alle ditte che hanno usufruito della ritenuta di acconto.

In realtà quindi, è l’amministratore a comunicare all’agenzia delle entrate, l’associazione della ditta di servizi e il condominio per il quale questi servizi vengono erogati.

L’esempio sopra riportato in questa modalità, è a puro scopo esemplificativo. In realtà Il meccanismo è quello descritto ma qualora non si raggiungano i 500,00 euro di ritenute di acconto, comunque ed obbligatoriamente, l’amministratore, entro il 30 giugno ed entro il 20 dicembre di ogni anno, deve versare le ritenute sino a quel momento accumulate.

In quali casi deve essere operata la ritenuta di acconto del 4% ?

La ritenuta del 4% deve essere pagata se vengono erogate al condominio, le seguenti prestazioni:

  • manutenzione degli impianti elettrici o idraulici;
  • manutenzione di caldaie, ascensore, giardino, o piscina;
  • manutenzione di apparecchi citofonici e video;
  • manutenzione sistema antincendio;
  • sistemi di sorveglianza;
  • imbiancature;
  • spurghi;
  • disinfestazioni;
  • servizi postali privati e pubblici;
  • amministrazione condominiale resa da un’impresa;
  • gestione della centrale termica (se riconducibile ad un contratto di servizio energia o calore)

(vedi: Condominio SOS Wiki)

Esiste solo la ritenuta di acconto del 4% ?

Ovviamente no. Esiste un’altra aliquota che è pari al 20% sempre calcolata sull’imponibile e che viene applicata sulle fatture emesse dai professionisti che esercitano opera di consulenza ai condomini. Penso ad esempio alle perizie tecniche che vengono eseguite a seguito di una causa legale o per accertare un danno. Penso ad esempio ad una perizia volta alla creazione di un capitolato di appalto che faccia eseguire a regola d’arte, le ristrutturazioni edilizie. La modalità di pagamento è identica alla precedente e segue quindi le stesse regole.

Spero di aver chiarito eventuali dubbi sull’argomento. Come sempre non pretendo di poter spiegare e sviscerare tutto l’argomento in un solo articolo e riprenderò il tema, qualora mi suggeriste di farlo con commenti e suggerimenti.

Grazie per aver letto questo articolo ed alla prossima news !